martedì 14 settembre 2010

CI VUOLE CATTIVERIA !!

E dire che quando ho letto i calendari (coppa italia e campionato dico) ho perfino pensato che il vento fosse cambiato, e che il lungo braccio di ferro che ha portato Prandelli alla nazionale - e che ha travolto il girone di ritorno del campionato scorso – avesse garantito, in contropartita, maggiori rispetto ed attenzione per la Fiorentina…

Pronti – via… ed invece la classe arbitrale ti piazza dritto al mento un uno - due secco... preciso… è knock down al secondo round, ci salva la campana e rientriamo col primo volo da Lecce… … suonati e storditi, confusi e (in)felici… Ecco, è solo da questa prospettiva che posso spiegarmi l’atteggiamento della Società nel dopo gara… Mencucci è “amareggiato e deluso”, per Mihajlovic manca cattiveria, deve ancora trasmettere il suo carattere alla squadra “se serve anche a forza di calci nel culo”… mi suona familiare… vediamo se prima della fine mi ricordo perché…

Suonati e storditi dicevo… confusi e (in)felici… la Stampa Specializzata fa il coro: Gilardino è troppo solo davanti, la palla a centrocampo non gira velocemente, Pasqual non ha alternative, Felipe gioca col terrore negli occhi e bla-bla-bla…

E il gol valido annullato? E l’atterramento del Gila che diventa punizione alla difesa per un fallo di mano inesistente?
Risposta: “NON CERCHIAMO ALIBI”…

Sì, sì… avete capito bene…. LORO NON CERCANO ALIBI…!

ALIBI???

DUE PARTITE FALSATE SU DUE GIOCATE SONO UN ALIBI???

E MAGARI SONO UN ALIBI ANCHE QUANDO SONO LE PRIME DUE PARTITE DI UN CAMPIONATO CHE NE SEGUE UN ALTRO IRRIMEDIABILMENTE COMPROMESSO DA UNA SERIE INFINITA DI MACROSCOPICI ERRORI ARBITRALI CHE SOLO BEATA INGENUITA’ PUO’ REALMENTE CONSIDERARE IN BUONA FEDE…???

Eh, ma la “cattiveria” deve tirarla fuori la squadra... i calciatori… che però, guarda caso, appartengono alla società del fair play, alla società del terzo tempo, a cui non piace alzare la voce… alla Società Save the Children, che non può permettersi di apparire “cattiva”…

… alla fine ci si incattivisce noi però, noi che la domenica pomeriggio, dopo la partita, stiamo due ore senza parlare con fidanzate e mogli non tifose che prima o poi si incattiviranno anche loro… che il lunedì ci s’ha da passare dal bar prima di andare a lavoro… e icché gli si racconta al baRRista strisciato se CHI DOVREBBE PREOCCUPARSI DI DIFENDERE LA NOSTRA FIORENTINITA’ continua a parlare di sviste, di alibi… di buona fede…

… e mi tocca sentir dire “CI VUOLE CATTIVERIA”…

La “cattiveria”, caro Sinisa, andrebbe insegnata prima a quelli che stanno sopra di te… finché non la imparano loro non puoi sperare di trasmetterla alla squadra… e se a quelli che stanno sopra di te c'è da dare qualche "calcio in culo", beh, puoi contare su di noi… noi è da tanto che si dice... “Oddio, icché c’entra, abbiamo passato anche dei momenti difficili… ma non tanto per quanto riguarda il nostro amore… QUELLO era veramente OK! Il vero problema era la nostra coppia all’interno del sistema… e il sistema ragazzi, il sistema andava cambiato. Bisognava ribellarsi. Ah io volevo fare la rivoluzione a tutti i costi… chi c’è c’è… armata? … anche armata... a forza di stiaffi?... anche a forza di stiaffi...!