venerdì 28 maggio 2010

Da Dante a Cesare... o viceversa...

E’ la solita vecchia storia… Firenze è bianca o è nera… è guelfa o è ghibellina… è il nostro DNA secolare… non c’è niente da fare, è più forte di noi… portiamo dentro, inconsapevoli, l’innata e stacanovistica capacità di essere bastian contrari ad oltranza, a dispetto di ogni logica, anche la più evidente e conclamata… conosciamo il gusto di dividerci per poi riunirci da lontano, quandunque nel tempo, ovunque nello spazio… riusciamo a vivere anche il più astioso degli addio come un arrivederci sincero, convinto, amichevole… e mi chiedo, abituati come siamo a scorrazzare fra il Cupolone e Santa Croce senza degnarli di uno sguardo, ci siamo davvero accorti che una decina di anni fa siamo entrati nel terzo millennio? … convinti come siamo che Firenze è ancora capitale… saremo mai davvero in grado di arrenderci all’impossibilità del contrario ogni qualvolta le cose seguiranno logiche meccanicistiche che prendono a pugni la nostra anima di contrastati irrisolti? … riusciremo mai, sul serio, ad accettare che “questo” calcio e che “questa” Fiorentina non possono più essere semplicemente la Viola di cui ci siamo innamorati da piccini e per cui abbiamo pianto da grandi…? Ne dubito… con triste sincerità e con infinito orgoglio… mi sarei stupito se il faccione abbronzato e sorridente di Corvino fosse stato accolto diversamente oggi pomeriggio… e mi sarei stupito se i cori per il Mister si fossero confusi con apprezzamenti per i Della Valle… e tutto questo nonostante il Sommo Poeta, primo di cui si ricordi la “cacciata” da Firenze, abbia riservato l’ultimo girone dell’inferno, quello da “dannati d.o.c.”, a coloro che si sono macchiati, in vita, del peccato più infimo… tradire i loro stessi benefattori…

giovedì 20 maggio 2010

LA RESA DEI DELLA VALLE

E’ la seconda volta che capita… i Della Valle resistono, resistono, poi alla fine sono costretti a cedere. E’ successo nel 2006, quando i giochi di palazzo consumatisi dietro la scena dell’elezione di Carraro stavano portando la Fiorentina in Serie B ed i Della Valle furono costretti a scendere a patti con la Cupola, ed è successo anche questa volta, ironia della sorte proprio ora che la Federcalcio è presieduta da quell’Abete sponsorizzato dai Della Valle nel 2006 ma allora sconfitto da Carraro, ed i Della Valle dopo aver opposto un primo sdegnoso rifiuto alle richieste ricevute, si sono piegati a liberare il Mister nonostante un contratto firmato fino a tutta la prossima stagione.
Avete letto bene… “dopo aver opposto un primo sdegnoso rifiuto alle richieste ricevute”… No, non ho informazioni di prima mano, certe, ufficiali e dimostrabili, che siano finora rimaste ignote alla stampa… purtroppo aggiungo… le avessi avute le avrei sbandierate ai quattro venti molto prima… diciamo però che la sussistenza di un “primo contatto” (con relativa fumata nera) tra i Della Valle da una parte, e dall’altra la Lega, la Federazione (o come vogliamo chiamare quel centro di potere facente capo ad un organismo di stampo “curioso”…) anche se nessuno l’ha espressamente dichiarato, e che, anzi, certamente verrebbe adesso negato con decisione, mi pare evidente da tempo… pare solo a me…? … strano… eppure mi pare così chiaro…
Beh, pensandoci bene, potrei anche convincermi che non è così chiaro come mi sembra, potrei anche convincermi di essere soltanto un povero visionario con il sangue e la mente ormai irrimediabilmente infettati di viola… me ne convincerei non appena chicchessia, accludendo risultanze di fatto chiare, certe, ed incontrovertibili mi spiegasse alcune cose… Quali? Al solito, andiamo con ordine.

PRIMO MISTERO (IN)GLORIOSO.
Ricordo distintamente il Mister che alla fine di una delle tante partite di questa lunga stagione, davanti alla fatidica domanda “Allenerà lei la nazionale dopo i mondiali?”, risponde “E’ Carnevale, buona serata”. In epoca anteriore, ma molto anteriore, a più riprese il Mister si era già dovuto dichiarare “Imbarazzato” davanti alla stessa domanda… Prima di Carnevale… era inverno… pensandoci meglio doveva essere ancora il 2009… ma allora ai nostri giornalisti dobbiamo riconoscere innegabili doti di divinazione… era il 2009, non era ancora finito il girone di andata, e loro, il quinto potere, già avevano ricevuto l’illuminazione divina (me ne perdonerà l’Altissimo, ma CHI se non LUI potrebbe averli illuminati…) che il 19 maggio 2010 il Presidente Abete avrebbe chiesto ai Della Valle di liberare il Mister… Non può essere andata altro che così, mica vorremmo pensare che nei “curiosi” corridoi della Lega, o della Federazione, qualcuno avesse soffiato nell’orecchio di qualcun altro: “… non lo dire troppo in giro, ma per il dopo Lippi prendiamo Prandelli, Della Valle al momento non ne vuole sapere, ma vedrai che poi si convince…” (e si sa, quando si sente “non lo dire TROPPO in giro” si comprende inevitabilmente “… inizia a martellare…”).

SECONDO MISTERO (IN)GLORIOSO.
Qualcuno ha fatto conti esatti sui punti che ci sono mancati in campionato per qualche innocente svista arbitrale? Io non li ho fatti, o meglio, ci ho provato diverse volte, ma poi mi veniva il sangue troppo amaro e ho smesso (un po’ come quando si contano le pecorelle e si finisce per addormentarsi…). In tutti i casi, provare per credere, con i punti lasciati fra un fischio e l’altro, all’andata avremmo dovuto presentarci a San Siro a giocarci il “sorpasso” (prima c’erano già state la Lazio in casa ed il Genoa in trasferta per stare sulle sviste più eclatanti, senza contare le sviste minori, e poi ne sono successe altre… non so… il doppio rigore con il Bologna, il mancato rigore di Chievo, il gol annullato con il Bari poi ininfluente… l’andata ed il ritorno contro la Roma arbitrati da Rizzoli, lo stesso della finale di Coppa Italia…. e non ci scordiamo il mancato rigore proprio contro l’Inter a San Siro…). Certo siamo proprio stati sfortunati quest’anno (anche senza Ovrebo dico…), senza tutti questi errori sarebbe stata una stagione diversa… non può trattarsi d’altro che di sfortuna… mica vorremmo pensare che L’INFINITA SERIE di errori arbitrali subiti quest’anno non sia solo il semplice frutto dell’incapacità estemporanea ed autonoma dei direttori di gara nostrali…? Cioè… mica vorremmo pensare che in quegli stessi “curiosi” corridoi di prima qualcuno abbia soffiato nell’orecchio di qualcun altro: “… non facciamoci troppo notare… ma i Della Valle non ne vogliono sapere di mollare Prandelli alla nazionale… proviamo a fargli perdere un bel po’ di punti… vediamo se nasce un po’ di zizzania con il Mister… magari ce lo cacciano loro alla fine… oppure magari subodorano qualcosa, si spaventano e vengono a Canossa…”…

TERZO MISTERO (IN)GLORIOSO.
Diego Della Valle è ormai da tempo solo presidente onorario della Fiorentina, non lo si sente quasi mai… e quando dice qualcosa inizia improvvisamente “a fare danni”… prima la Società litiga con la nuova Giunta Comunale… la Cittadella, i Campini, la gestione dello Stadio… poi Don Diego minaccia, velatamente ma non troppo, che la proprietà potrebbe abbandonare la squadra se i propri piani anche imprenditoriali non dovessero trovare libero sfogo… e per giunta, prima, accusa, la città di aver fatto mancare alla squadra il proprio “caloroso abbraccio” dopo la partita contro il Bayern… e, poi, chiede al Mister di scrivere “una letterina” in cui dichiara che il prossimo anno non allenerà la Juventus… Il Mister si presenta alla stampa e dichiara espressamente la propria disponibilità a sedersi ed a rinnovare il contratto per altri 5 anni (anche se c’era da fare la Fiorentina ye-ye che punta sui giovani)… e poi il Comunicato Ufficiale “il prossimo anno sarò allenatore della Fiorentina”… Il tutto cade nel silenzio della Società, che non lo convoca per rinnovare il contratto, prima se ne doveva parlare a primavera, poi, il 19 maggio 2010 (la stessa data dell’illuminazione giornalistica…) il Mister “insegue” il pullman con la squadra in partenza per il Canada perché aveva dimenticato qualcosa a casa… Sono tutte coincidenze… non può essere diversamente… mica vorremmo pensare che il Mister non abbia fatto in tempo a salire sul pullman con la squadra per via dei contatti finalizzati a portarlo in nazionale?… ed ancor di più… mica vorremmo pensare che Della Valle abbia reso certe dichiarazioni dopo che, in questi stessi “curiosi” corridoi di prima, qualcuno aveva soffiato nell’orecchio di qualcun altro: “Se la Fiorentina non ci dà Prandelli, altro che 2005 li aspetta il prossimo anno…” e vista la riluttanza del Mister a diventare il C.T. della nazionale (sempre rigorosamente scritto con la minuscola eh…), e visto il legame fra il Mister e la piazza andava sventolata un po’ di Juventus per creare dissapori e dargli la spintarella che mancava…?

Ecco… in conclusione, se accludendo risultanze di fatto chiare, certe, ed incontrovertibili qualcuno mi farà la cortesia di postare uno più commenti che siano in grado di spiegare tutti e tre i MISTERI (IN)GLORIOSI di cui sopra, mi convincerò senz’altro ed immediatamente che NON E’ VERO che quest’anno, un po’ come nel 2005/2006, i punti che ci mancano non sono stati persi sul campo, e che NON E’ VERO che i punti persi sono il risultato di un COMPLOTTO ORDITO AI DANNI DELLA FIORENTINA, che aveva come mandante quell’organismo di stampo “curioso” che comanda il calcio italiano (la Lega, la Federazione, entrambe etc etc…), e che era finalizzato a creare le condizioni in cui risultasse possibile SCIPPARE A FIRENZE IL MISTER per portarlo sulla panchina della nazionale …

Il tutto, nella beata e sempiterna speranza che il Mister medesimo, cui i Della Valle con l’eleganza che ogni tanto li ha contraddistinti hanno girato la palla, risponda picche…