venerdì 30 aprile 2010

EXCUSATIO NON PETITA ACCUSATIO MANIFESTA

La mia atavica intolleranza verso Roma ed i romani (in genere dico, perfino fatti calcistici a parte…) ha da sempre incontrato un’unica eccezione: le costruzioni giuridico-normative di Roma Antica conservano infatti un’attualità tale che disconoscerla per solo amor di antipatia sarebbe niente più che un esercizio di assoluta assenza di onestà intellettuale. Il titolo di questo post non è esattamente uno dei molti brocardi, mutuati dal Diritto Romano, che ancora ispirano il nostro ordinamento (e si badi bene, non è il nostro ordinamento che è rimasto ai tempi di Roma Antica e dunque è arretrato, è Roma Antica che è stata capace di darsi un corpus normativo molto più moderno dei tempi in cui è stato codificato…), ma una di quelle massime pervenute fino ai nostri giorni con la capacità di conservare un innegabile, intrinseco, sapore di attualità.
Non sono mai stato un fine traduttore di versione latine (a pensarci bene, il latino l’ho anche studiato poco e nulla…), ma come negare che chi si discolpa senza che qualcuno glielo stia espressamente chiedendo, sta in realtà confessando una propria (o altrui) colpa …?
E allora Gila… che bisogno c’era di precisare, richiesto di un’opinione sul “gruppo: “Per come la vivo io è un gruppo di ragazzi eccezionali, che ha sempre seguito il proprio allenatore. A volte ci sono delle difficoltà, è normale, ma abbiamo sempre remato nella stessa direzione.”
Dai Gila, sarebbe bastato molto meno, sarebbe bastata la classica dichiarazione da calciatore medio, non so… “Ho la fortuna di giocare con ragazzi eccezionali, dentro e fuori dal campo. Certo, ci sono stati e ci saranno momenti di difficoltà, ma li supereremo come abbiamo sempre fatto”… oppure “Il gruppo è molto unito. Certo, ci sono state delle difficoltà, ma hanno aiutato a compattarci ancora di più”… in altre parole… perché inserire il Mister in risposta ad una domanda che riguarda il “gruppo”?
E poco dopo il dubbio diventa certezza… “Qualcosa di rotto tra noi e Prandelli? A fine stagione dovremo parlarci tutti. Quei giocatori che non avranno più voglia di partecipare al progetto lo diranno e troveranno la migliore soluzione con la società.
Prima di giungere a conclusioni affrettate, credo sia opportuno farsi un paio di domande e darsi un paio di risposte (anche senza scriverle sui muri dello stadio… fra noi e noi dico…).
1. Vogliamo proprio credere che sia possibile che il Gruppo abbia “sempre seguito il proprio allenatore” e che abbia “sempre remato nella stessa direzione” quando “A fine stagione dovremo parlarci tutti”…?
2. E ancora, vogliamo proprio credere che la Viola di quest’anno sia stata un “… gruppo di ragazzi eccezionali che ha sempre seguito il proprio allenatore…”, se di quello stesso gruppo hanno fatto parte “… quei giocatori che non avranno più voglia di partecipare al progetto…” che “… lo diranno e troveranno la migliore soluzione con la società…”… ?
Gila, facci capire… stai parlando di altri o stai parlando di te ? … non è che Pulcinella si sarà confessato burlando…?
Per togliere ogni dubbio: “L’ho detto, io a fine stagione voglio parlare con loro [la proprietà] per capire come stanno le cose. Li stimo tantissimo, questo lo ribadisco [e che vuoi dire, che pensi siano dei poveri coglioni?] ma per cominciare la nuova stagione con stimoli ed entusiasmo dobbiamo parlare di alcune cose”.
Quando qualche anno fa la Fiorentina cedette Toni ed alcuni amici non di Firenze, conoscendo la mia passione per le “cose Viola” e memori del dispiacere sofferto per le premature partenze di Baggio e Batistuta, rimasero molto stupiti dalla mia totale freddezza sull’argomento. “Ragazzi… con Toni era solo sesso… ce lo siamo goduti, ci ha fatto godere… ma non poteva durare per sempre…”.
In conclusione Gila… tranquillo, non ci aspettiamo che tu ci dica CHI NON HA SEMPRE SEGUITO IL MISTER, né CHI NON HA SEMPRE REMATO NELLA STESSA DIREZIONE (saremmo veramente ingenui sennò…) ma non credo tu me ne voglia se ti dico che, per quanto mi riguarda, chi ha bisogno “… di parlare di alcune cose…” per “… cominciare la nuova stagione con stimoli ed entusiasmo…” può tranquillamente andare a farsele chiarire altrove quelle “… alcune cose…” (sempre che già non gli siano state chiarite… altrove dico…) e che a te, come a tutti coloro che avranno l’onore di vestirsi di Viola, deve essere sufficiente indossare questa maglia per sentirsi tarantolati di stimoli e di entusiasmo.
Senza rancore…

domenica 25 aprile 2010

FIORENTINA - CHIEVO 0 – 2 … MA ICCHÉVVUFFISCHIATE???

Ne ho lungamente discusso (via sms) con un amico nel dopo partita, mi sa che non sono tanti quelli che la pensano come me, ma tant’è, non mi ha mai spaventato né preoccupato avere idee mie, anche se impopolari.
Posso capire i “diritti” di chi paga il biglietto per andare a vedere perdere la propria squadra (anche se mi passano tutti i sentimenti di comprensione quando mi si dice che lo fanno padri che guadagnano mille euro al mese e che a fine mese hanno difficoltà a mantenere la propria famiglia…), posso capire la delusione per l’ennesima sconfitta interna, posso capire la delusione per un’annata che ci ha visto protagonisti in Champions e deludenti in Campionato, posso capire chi critica la campagna acquisti della Società… insomma, posso anche (provare a) capire tutti, ma i fischi di oggi proprio non mi vanno giù, li trovo premeditati e gratuiti.
Chiariamo subito un punto, ormai non lo reggo più nemmeno io Corvino che inizia tutte le conferenze stampa dicendo “In questi cinque anni” (… sì Pantaleo, si sa … ma parliamo di oggi e di domani per favore…), ma posso (provare a) capire anche lui… Firenze più di una volta “ce n’ha di bisogno” di qualcuno che le cose gliele rammenti… diciamocelo, siamo un po’ di memoria corta…
Ecco, quando ho sentito fischiare, durante e dopo la partita, ho provato a contare tutte le cose che bisogna essersi dimenticati per fischiare la squadra oggi… le ho messe in fila…

1.I PUNTI CHE CI MANCANO.
Vado a memoria, senza calendario sotto mano: Lazio in casa (2 – Gol di Gilardino non concesso), Genoa all’andata (3 – due rigori non concessi per falli su Montolivo e Gilardino, primo gol loro viziato da fuorigioco “attivo” all’occhio umano…), Parma all’andata (1 stando bassi – Gol di Bojinov in fuorigioco), Inter all’andata (3 – Rigore su Gilardino l’azione prima del rigore su Milito), Bologna all’andata (1 stando bassi – Doppio rigore su Gilardino e Marchionni nella stessa azione, non concesso), Chievo all’andata (1 – Rigore per affossamento di Gilardino non concesso), Milan all’andata (3 – rigore non concesso per atterramento di Montolivo). Fin qui sarebbero 14 punti… sicuramente ho scordato qualcosa… ma arrotondiamo pure a 10 punti fatto bene (quanto a problemi di memoria, segnalo che oggi il Direttore della “Radio dei Veri Tifosi Viola” ha parlato di 3-4 punti…). Se la Fiorentina oggi ha giocato contro il Chievo in questa posizione di classifica (il ragionamento varrebbe a ritroso per molte partite della stagione, ma restiamo sul presente) è principalmente merito del COMPLOTTO che ci ha remato contro per tutta la stagione, ed un conto sarebbe stato scendere in campo oggi e lottare per il posto che ci compete, un conto è stato giocarcela con l’obiettivo di vincere per provare ad approdare in Europa League e giocare la prima partita a fine luglio…
2. LE ASSENZE.
In ordine sparso, oggi mancavano Mutu, Donadel, Santana (forza Mario!) Pasqual e Gobbi (tutta la fascia sinistra per intenderci…). In poco più di mezzora abbiamo perso Felipe, Gamberini e Comotto… in tutto fanno n. 8 giocatori titolari (o spesso titolari) assenti. Ecco, mi sto chiedendo che fine avrebbe fatto qualche “altra Fiorentina” laddove chiamata a scendere in campo senza 8 (dico 8) giocatori titolari, e con la difesa decimata (invece di fischiare mi sarei aspettato che qualcuno avesse pensato… “Però guarda, nonostante ci s’abbia 5 difensori fuori, si sta giocando con in campo De Silvestri, Kroldrup, Natali e Varagas là dietro, vuoi vedere che questa rosa non era poi così mal assortita…?”)
3. LE PALLE GOL.
Oggi abbiamo avuto non meno di 5 occasioni da gol pulite (senza contare il rigore sbagliato…), Ljajic da fuori nel primo tempo, De Silvestri da fuori ad inizio secondo tempo, Natali di testa, Jovetic a girare sul palo lungo, Gilardino che non arriva per un niente su punizione crossata da Ljajic. Cioè… da qui a sentire che oggi non abbiamo giocato mi pare ce ne corra, mi sarei aspettato di sentire che nonostante il gioco espresso non siamo riusciti a segnare…
4. IL GIOCO.
Qua ho l’impressione che la memoria sia veramente corta. Abbiamo una squadra che, senza false modestie, gioca probabilmente il miglior calcio in Italia, che solo nel finale di partita butta la palla in avanti nella speranza succeda qualcosa, che arriva all’area avversaria palla a terra, con scambi, fraseggi stretti, sovrapposizioni, che fa la partita contro qualsiasi avversario, che spesso mette gli avversari nella condizione di giocare come giocava la Fiorentina qualche anno fa (con in panchina Cavasin, Buso, Zoff, Mondonico per stare sul recente…). Però, per ampia parte di Firenze, Montolivo è lento, Zanetti è più rotto che in campo, Bolatti non ci piace, Donadel non ha i piedi buoni, Marchionni vedi Zanetti, Santana è un arruffone, Jovetic è bellino ma incide poco… vado avanti? Ma no dai, cosa devo aggiungere…?
5. I CAMBI.
Diretta conseguenza degli infortuni occorsi nei primi 35 minuti di gara, quando dopo il secondo gol la squadra è vistosamente calata, non c’è stata la possibilità di togliere chi non ne aveva più (Zanetti e Vargas su tutti, ma magari anche Gilardino…). Certo, la partita alla fine si è trascinata fino al novantesimo in maniera piuttosto stucchevole, mi verrebbe voglia di aggiungere che oggi è stata anche la prima giornata oltre i 25 gradi, ma tanto chi si è abbronzato in Fiesole se n’è accorto da solo…
6. GLI EPISODI.
L’unico modo per dirlo chiaramente passa per l’utilizzo di una parola inadatta a questo blog… è un po’ di tempo che mentre noi si gioca, si fraseggia, ci si sovrappone, gli altri fanno una cureggia e segnano… ora, finché ti succede con la Roma o con il Milan, tutto sommato, i giocatori contro cui giochi hanno uno spessore tale che il confine fra la cureggia e la giocata può risultare estremamente labile… e allora lo accetti di più… ma quando Sardo ti fa gol con una puntatina di interno destro… cioè, vogliamo chiedergli di rifarlo per vedere dove va la palla…??

Insomma, la stagione è praticamente finita e dal mio punto di vista abbiamo brillantemente scongiurato il rischio di giocare l’Europa League… il prossimo anno, finalmente, avremo una squadra che si allenerà tutte le settimane nella prospettiva di giocare la domenica, che non verrà stritolata da un calendario che deve sempre tener conto più delle esigenze delle altre che delle nostre, avrà la possibilità di concentrarsi solo sul campionato (sì, c’è anche la Coppa Italia, ma si sa…). Tornando a quel mio amico di cui ho detto in apertura… speriamo si concentri un po’ di più di quanto si concentra lui prima di venire da me a giocare con la Play… sennò altro che fischi l’anno prossimo!

martedì 20 aprile 2010

SIAMO STATI VENDUTI!!!

Mettiamola così… Dopo lo scandalo di Monaco, che un arbitro più avveduto avrebbe perpetrato con maggiore oculatezza, senza cioè che risultasse tanto evidente, la UEFA si è trovata in casa un “debito” pesante ed inatteso, e chi ha mandato Ovrebo all’Allianz Arena certo non poteva immaginare che lo scempio risultasse così plateale… Quando nasce un debito, c’è però sempre anche un creditore, che ne ha la titolarità, e che può incassarlo come meglio crede… e d’abitudine è ben chiaro chi sia il creditore…
Qui però c’è qualcosa che mi sfugge… vediamo se procedendo per punti ne vengo a capo…
1. Ovrebo è stato mandato a Monaco (magari per cautela, c’era una partita da giocare, ed una squadra, sulla carta, nettamente più forte dell’altra…);
2. Ovrebo ha fatto danno (e la cosa è risultata talmente inequivocabile che il sito dell’UEFA non ne ha mai fatto il minimo cenno… quando non puoi negare l’evidenza, puoi sempre ignorarla…);
3. l’Inter ha giocato gli ottavi di finale contro il Chelsea (la settimana DOPO Monaco): a fine primo tempo agli inglesi è stato negato un rigore solare su Kalou, ed al ritorno ne mancano due di rigori al Chelsea, uno su IIvanovic ed uno su Drogba...;
4. l’Inter ha poi giocato la semifinale di andata contro il Barcellona: Milito ha realizzato il terzo gol in netto fuorigioco e Dani Alves è stato ammonito per simulazione dopo essere stato tirato giù di peso da Sneijder in area.
Ho l’impressione che il quadro sia decisamente più chiaro.
Dopo lo scandalo di Monaco, la Federazione Italiana, e/o la Lega Italiana (o comunque vogliamo denominare quell’Associazione di stampo “curioso” di cui già ad un altro intervento lasciato su questo pagine…) deve aver bussato alle porte dell’UEFA per incassare il “credito” maturato ai danni della Fiorentina… evidentemente deve essere stato concordato un pagamento dilazionato… in più tranches…
Quali che siano gli effetti a venire, e quale che sia la risposta del Barcellona sul piano istituzionale (non scordiamoci che non più tardi di un anno fa Ovrebo arbitrava il ritorno della semifinale di Champions fra Chelsea e Barcellona…), il dubbio che mi era venuto dopo il rigore non assegnato a San Siro a favore del Chelsea è divenuto certezza… SIAMO STATI VENDUTI

giovedì 8 aprile 2010

BAYERN - LIONE… NON SIETE D’ACCORDO?

Le vedo in semifinale e mi chiedo... quanto è sceso il livello della Champions negli ultimi anni? Regolamenti diversi a parte, ricordo che la Champions disputata dalla Fiorentina di Batistuta mi impressionò per il livello delle avversarie affrontate, in ordine sparso l'Arsenal, il Man U, il Barcellona, il Valencia, lo stesso arcigno Bordeaux... e poi penso al Bayern ed al Lione, affrontati l'anno scorso e quest'anno di nuovo... e che ora CI TOCCA vedere mentre si giocano l'accesso alla finale... Non me ne fo una ragione... ci siamo dimostrati più forti di loro, sia quest'anno che la passata stagione. NON SIETE D’ACCORDO? … Memoria corta? … Qualche riferimento allora… A Lione succedono cose strane, non si interrompe il gioco con un uomo a terra per un colpo alla testa, si fischia una punizione per fallo inesistente e Benzema trova il pari con deviazione decisiva del Gambero, quest’anno ci fanno giocare in 10 tutto il secondo tempo con Gilardino espulso per gomitata inesistente … A Monaco tiriamo verso la porta 21 volte (dico 21), palo di Felipe Melo, diverse conclusioni fuori di un soffio a portiere battuto (Montolivo dal limite, Mutu di testa etc etc), e perdiamo 3 a 0, al ritorno andiamo subito in vantaggio, controlliamo la partita 80 minuti e poi trovano loro il pari in contropiede… ingenuità, malasorte, un destino infido… un po’ come quest’anno quando il Bayern non incanta, trova il gol nel recupero del primo tempo sull’unica vera azione manovrata (rigore o non rigore, avevano segnato comunque), e poi il “genio norvegese” (riprendendo fedelmente la definizione che ne ha reso Montolivo) fa il resto… fino al ritorno, dove la musica non cambia ed il Bayern passa il turno pescando un jolly (Robben) e mezzo (la palla che filtra tra le gambe di Natali e prende velocità a terra…). Torno all’inizio… ci siamo dimostrati più forti di loro sia quest’anno che la passata stagione... NON SIETE D’ACCORDO? … Posso concedervi che il campo ha dimostrato che siamo “forti uguali” (come direbbero al Marisa…) che siamo sullo stesso livello di una finalista di questa Champions (perché una delle due se la va a giocare, è matematico…). E allora delle due l’una… o questa squadra è veramente forte come vanno dicendo Corvino e Prandelli da inizio stagione (e VOI, in tanti, NON SIETE D’ACCORDO…) oppure il livello di questa Champions è stato veramente scadente… Oh, e nonostante questo MI TOCCA ancora sentire dei cambi di Parma, del perché Liajic gioca con il contagocce (come se Kuz e Jo-Jo fossero stati titolari fissi la prima stagione in Viola…), MI TOCCA sentire ragionare di campagna acquisti sbagliata, di un Bolatti che stiamo trattando da Kubik, MI TOCCA sentire criticare per preconcetto Santana, MI TOCCA continuare a sentire intervistare il Ciuffi… ragazzi… il Ciuffi (!!!). Ho preferito tacere nella settimana delle dichiarazioni di DDV, delle risposte del Mister, del CdA, dei comunicati e contro-comunicati stampa… un po’ (un po’ meno) per vari impegni personali, un po’ (un po’ di più…) perché ero, serenamente, disgustato… dall’arroganza di una proprietà che alza la voce per misurare quanto è in grado di tenere questa città per le palle, dal servilismo di certa parte della piazza, dall’insistenza (rispettosa nella forma, ma cafona nella sostanza) con cui si chiedevano al Mister risposte che aveva già dato… NON SIETE D’ACCORDO? … ci conto, è sempre stata questa la nostra forza ed il nostro (più grande) limite… ero bambino, ed in curva ho visto fare a ceffoni (ma sonoramente…) tra chi era pro e chi era contro Antognoni (dico… Antognoni…), cosa possiamo aspettarci? Guardiamoci questo Bayern-Lione allora, mi piacerebbe sapere che lo guarderemo con la consapevolezza di aver battuto entrambe sul campo, e che Manchester permettendo, quel posto in semifinale era nostro…